Hanno vinto i fiori. Dopo tre giorni il gesto rivoluzionario di Francesca Michielin che regala il suo mazzo di fiori al maschietto Fedez diventa, come dicono i ragazzi di oggi, iconico ed entra di prepotenza tra le immagini di questo Festival. Questo donare i fiori solo alle “donne” era un vecchio rito abbondantemente superato dagli anni e dagli eventi e che restava, come legge non scritta, tra le canzoni e il palco di Sanremo. Abbiamo sdoganato il mazzolin di fiori e lo ha fatto, guarda caso, il più iconico tra i protagonisti: il buon e tatuato Fedez che ha gradito e sorriso del gesto da parte della sua compagna di lavoro Francesca. Da quel momento è stato un tripudio di omaggi delle donne cantanti agli uomini che si esibivano con loro: una piccola rivoluzione silenziosa che ha costretto gli organizzatori a chiedersi come mai non ci avessero pensato prima, come mai un gesto così naturale, così bello, dovesse essere relegato al mondo femminile. I fiori protagonisti nella città dei fiori, i fiori per tutti, i fiori di tutti. Ho ricevuto un volta per il mio compleanno un bellissimo mazzo di rose rosse e non mi sono meravigliato più di tanto. Era un regalo voluto e pensato, era un regalo del cuore. Finiamola di considerare sempre le donne destinatarie di margherite e calendule e gli uomini del pallone per giocare. Perché non è così. Le donne a pallone sanno giocare e anche bene e gli uomini si commuovono anche per un mazzo di fiori. Facciamo uno sforzo e proviamo a regalare fiori a tutti. Le canzoni diventeranno più belle. Ultima annotazione: Ibrahimovic continua ad essere solo ed esclusivamente un grande calciatore. Punto.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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