Trump accusa i servizi segreti inglesi di averlo spiato. Basta, mi dicono le mie ombre rosse, il populismo è fottuto. Quello, a Trump, adesso lo ricoverano e gli americani tornano a votare. E sono di buonumore, le mie ombre rossre. Cazzeggiano sull’Olanda diga contro il populismo. Fanno anche una faccia strana come uno che si aspetta che tu rida. Gli faccio un cenno tipo “cazzo vuoi?” -No, è per la battuta. Olanda… dighe… Ah, ho capito. E’ la questione che un bel pezzo di Olanda è sotto il livello del mare, che lì c’è la cultura delle dighe e c’è la leggenda del piccolo Hans che salvò un intero paese tenendo per tutta la notte un dito infilato in una diga che perdeva. Una specie di metafora. Non mi fa ridere, ombre rosse. E non è perché sia mutrione, anzi a farmi ridere ci vuole poco. E’ che queste mie ombre bolsceviche che giudicano il presente pensando che il passato possa tornare da un momento all’altro, mi fanno affutare. Ma non lo capite che è il nostro passato che ha costruito questo presente? Siete contente per quest’ultima autosputtanatura di Trump? Perfetto, allora leggetevi i punti del bilancio nazionale da lui elaborato. Taglio drastico alle spese per l’ambiente e per l’assistenza sanitaria, oltre che, per scendere nella minutaglia, a quelle per il riscaldamento delle famiglie povere; in compenso aumento colossale delle spese militari. E pensate che per queste cose lo prendano per il culo come per i fantasmi spioni? Neanche per idea, se vedete i sondaggi, quelle fasce deboli che lo hanno votato e alle quali lui ora toglie assistenza medica e termosifoni, continuano a osannarlo. Una diga contro il populismo. Ombre rosse, leggetevi i commenti sotto la notizia pubblicata su qualsiasi online che hanno fermato un immigrato che aveva rubato qualcosa e tentava di scappare. O sotto quella di uno che ha sparato e ha ammazzato un ladro. E pensate che la politica abbia capito a che cosa ci sta portando? Chi si dovrebbe opporre, fare davvero diga, alimenta il populismo con certi voti parlamentari seguiti da canzoni da bettola e commenti da angiporto. Qui a Sassari, care le mie ombre rosse, le manovre intestine della sinistra (non uso le virgolette perché ormai è banale, tanto tutti se le mettono da soli) antipopulista hanno portato allo sgarrettamento di un sindaco che era del loro partito ma fuori dalle greffe interne e antipatico a chi comanda. E lo hanno fatto bollire sino a cottura ultimata, lasciandolo solo, ben sapendo che così, se si torna a votare, la città quasi certamente verrà governata da un settore di quel populismo contro cui loro sarebbero l’ultima diga. Quindi, ombre mie, cosa avete da stare allegre? Sapete soltanto dire che la Raggi non sa amministrare e che Grillo è un comico che non forma classe dirigente. Ma allora perché gli regalate le città?
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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