Sparare cazzate non fa abbassare la vista.
E non solo non fa abbassare la vista, ma può farti guadagnare anche dei bei quattrini.
Come riporta l’Unione Sarda di ieri, in Spagna a qualcuno è venuta l’idea di vendere delle riproduzioni in miniatura dei Giganti di Monti de Prama.
A soli euro 19,99!
Il tutto corredato da un bel racconto in cui si mischiano storia e coglionate.
Insomma, a qualcuno in Spagna è venuta l’idea di guadagnare quattrini dalla mitopoiesi: il terrore dell’archeologia di regime.
Non è esattamente questo che le vestali della Sardegna immobile nei millenni dicevano di temere?
E adesso ditemi voi che male c’è.
L’unica cosa negativa è che–ma questo è ovvio–l’idea non sia venuta a un sardo.
Ma intanto, gli eroi dell’ortodossia ancora non si sono sollevati.
Lo faranno nei prossimi giorni?
O gli si solleva–l’indignazione–soltanto quando a dire qualcosa di onortodosso è un sardo o, comunque, uno che si rivolge ai sardi?
A me questa storia fa inturgidire l’indignazione, ma per motivi opposti.
Qui vediamo quanti quattrini sono stati sottratti ai sardi, occultando i Giganti per trenta anni.
I Giganti accendono la fantasia della gente: ecco cosa mi dimostra questa storia.
E gente diversa ha fantasie diverse.
Qualcuno vuole comprarsi il modellino del gigante e il sogno degli extraterrestri?
Che male c’è?
A me–e non solo a me–i Giganti dicono che la storia della Sardegna va riscritta.
È per questo che li hanno nascosti per trenta anni?
È per questo che hanno cercato di imporre il silenzio stampa sulle ultime scoperte di Monti de Prama?
Non dimentichiamoci che soltanto la rivolta del WEB ha impedito che il ministero dei beni culturali nascondesse ancora una volta l’importanza delle scoperte: https://bolognesu.wordpress.com/2014/09/28/giganti-invisibili/
L’entusiasmo per i riconoscimenti attuali da parte della stampa italiana non deve farci dimenticare che questi sono venuti soltanto dopo che sui social media, ma non solo, è stato denunciato il niovo tentativo di occultamento.
E che soltanto dopo sono state riesumate scoperte vecchie di anni, come quelle dell’uva “nuragica”.
Gomplotti?
Congiura del silenzio?
Vedendo come i sicari di Untoreblog difendono, anche con mezzi illeciti, l’ortodossia dell’archeologia di regime, rimangono pochi dubbi.
Speriamo che la magistratura ci tolga anche gli ultimi dubbi e limitiamoci a constatare che la forza evocativa dei Giganti, se oppurtunamente valorizzata, avrebbe potuto portare un flusso di visitatori e di denaro in Sardegna.
Visitatori diversi, più o meno interessati alla scienza dietro i nuraghi e i giganti, così come esistono visitatori più o meno interessati alla scienza dietro le piramidi.
Visitatori.
Quattrini.
Invece ci ritroviamo con un museo a Cabras che già adesso non può ospitare i visitatori, malgrado la modestissima collezione esposta.
A Cagliari, almeno a me, non è chiaro cosa si possa ammirare.
Adesso Claudia Firino regala la bellezza di 750.000 euri alla Dinamo per “valorizzare i Giganti”, ma ancora non ho sentito parlare di un progetto serio di valorizzazione, di recupero dei trenta anni persi per l’omertà dell’archeologia di regime.
Intanto qualcun altro ha cominciatoa guadagnare dalla nostra storia.
Chiamatelo scemo!
No!
Gli scemi siamo noi.
Su sardu non est mali pagau, su sardu est tontu!
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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