Non mi è simpatico.
Nemmeno un po’.
Ma proprio nulla, neanche un pochettino.
Ma …
No, non tolgo nulla di quello che ho detto.
Ma ho sessantadue anni e ho perso il conto delle cantonate che ho preso in questi anni.
Su Pigliaru non giuro.
Né nel bene, né nel male.
Per me è un marziano, completamente imprevedibile con quella faccia da secchione per bene, assolutamente affidabile.
Assolutamente affidabile per i miei nemici.
Uno di cui loro possono fidarsi, per cui, io no!
Pregiudizio, ovviamente, ma l’uomo non è di legna.
Però ho sessantadue anni e ho perso il conto delle cantonate che ho preso in questi anni.
L’altro giorno un Maninchedda lirico mi ha quasi convinto che a Pigliaru gli fossero cresciute le palle.
Cialtroni …
Poi non si è capito più niente.
Moorony si è incazzato con tutti i suoi muscoli e con il cervello. (Posso scriverlo, perché per almeno un annetto non verrò in Sardegna e, quando torno, a Moorony, gli sarà già passata.)
Ho pensato: stavolta Paolo l’ha fatta grossa.
Chi era la vittima predestinata: Pigliaru o Moorony?
Ho fatto un paio di telefonate: “Paolo ha bisogno di distinguersi da Pigliaru, in vista dell’Assemblea del Partito dei Sardi.”
Ma Paolo, se possibile, dopo l’Assemblea è diventato ancora più lirico.
Se continua così, si convince di essere stato lui a scrivere “Yesterday”.
Dai Paolo, smettila, non rubare la scena a Frantziscu!
Paolo mi è simpatico, ma non è che mi fidi molto neanche di lui.
Però è molto intelligente e lavora molto.
Il problema per me è che per fidarmi di Paolo, devo fidarmi di Pigliaru.
Paolo giura e spergiura su Pigliaru.
Non è che abbia molta scelta.
Lui, non io, eh!
E io Pigliaru lo stavo aspettando sulla questione delle servitù militari—come sto aspettando Firinu sulla lingua—già da quel fatidico settembre scorso.
Niente di nuovo sul fronte militare, in tutti questi mesi.
Anzi: niente di niente.
Fino a oggi: http://www.sardiniapost.it/politica/servitu-pigliaru-chiudere-capo-frasca-e-teulada-riconvertire-quirra/
Quel “Cialtroni” torna a ronzarmi nelle orecchie.
E se Pigliaru fosse una “mutziga surda”?
E se le palle le avesse davvero?
Ho sessantadue anni e ho perso il conto delle cantonate che ho preso in questi anni.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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