Da sabato appuntamento con la 26 edizione del Festival “Etnia e teatralità” organizzato dalla Compagnia Teatro Sassari al Teatro Comunale “Andrea Parodi” di Portotorres, sede del “Centro Permanente per la Diffusione del Teatro di Etnia”, fondato nel 1989 dalla Compagnia con il fondamentale apporto di Giampiero Cubeddu. La scommessa era quella di restituire dignità al teatro,alla musica e alla danza delle cosiddette lingue tagliate, quelli che una critica frettolosa e algida delle accademie definiva in modo dispregiativo” dialetti”. Ma questa dicotomia è stata superata dal fatto che in molti casi le culture specifiche e dei relativi valori di cui sono portatrici hanno assunto funzioni propulsive, che hanno rinnovato in senso positivo il patrimonio drammaturgico, musicale e coreutico , smentendo con i fatti quei luoghi comuni che volevano confinare le espressioni artistiche etniche nell’area degradante del bozzetto più becero. Teatro, danza e musica sono gli aspetti salienti del festival, che ha coinvolto quest’anno anche alcune realtà culturali della città di Portotorres, oltre le ospitalità dei gruppi teatrali più importanti sardi e quelli proveniente da altre regioni, quali l’Abruzzo e la Sicilia. Nel panorama attuale gli autori più importanti e moderni provengono dalle culture regionali, utilizzano modelli linguistici della lingua di provenienza originaria. La recitazione è cambiata, molto più vicina alla realtà e riesce ad esprimere quella verità che coinvolge lo spettatore, che si sente parte integrante dello spettacolo, non più fruitore passivo, in molti casi annoiato, da ciò che viene rappresentato. Ma forse l’elemento più importante consta nella capacità di esportare il patrimonio ricco di esperienze culturali e secolari proprie dell’identità di un popolo, anche nelle secolari sofferenze, e sono proprio queste prerogative che rendono universali e fortemente innovativi autori come Franco Scaldati, Annibale Rucello, Enzo Moscato e il compianto Leonardo Sole, autore che attraverso le sue opere ha fatto conoscere il vero volto della cultura sarda. Ad aprire il Festival sabato 7 novembre p.v. alle ore 21,00 Al Teatro Parodi di Porto Torres sarà la Compagnia “Effimero Meraviglio con lo spettacolo “Riso al Salto” di e Con Marta Proietti Orzella e i NoisèOff. Si tratta di uno spettacolo comico musicale che propone una carrellata di personaggi ispirati alla tradizione del varietà e del cabaret italiani. Sabato 21 novembre p.v. alle ore 21,00 l’associazione BSL Studio Danza presenta “Sos Disizzos Si tinghene del Colore” ovvero “Le emozioni si tingono di colore” coreografie e regia di Clelia Bazzoni e Fabiana Sechi con la collaborazione di Pasquale Murru, mentre il disegno luci e audio è di Max Tanda. E’ uno spettacolo di danza in quattro quadri che esplora i sentimenti dell’animo umano l’amore, l’amicizia, l’odio e il lutto che accompagnano l’uomo dalla nascita alla morte. Sabato 28 novembre 2015 sempre alle ore 21,00 la Compagnia AKroama T.L.S. presenta “Pirandello Ora Pro nobis” di Nunzio Caponio, con Nunzio Caponio, tiziana Pani, Ivano Cugia . Si tratta di uno spettacolo che mette in luce la contemporaneità del pensiero pirandelliano attraverso una carrellata delle opere del grande drammaturgo girgentino. Domenica 13 dicembre alle ore 19,00 andrà in scena lo spettacolo “Rossini, Barba e Capelli” una Cooproduzione “Il filo del Discorso e Maldimarem” di e con Ignazio Chessa ed Elisabetta Manca. E’ uno spettacolo su Gioacchino Rossini che completa la trilogia dedicata all’opera lirica, che Ignazio Chessa ha realizzato negli anni precedenti e che comprende anche ”Estroverdi” e “Carrosello”. Un Rossini inedito con sorprese divertenti e aneddoti sulla vita del grande compositore pesarese. Domenica 20 dicembre sempre alle ore 19 I “Bertas e la Corale Vivaldi” presentano “Tottumpare. Si tratta di un progetto che nasce dalla collaborazione dello storico gruppo sassarese con il complesso polifonico giovane, ma esperto e ruota attorno alle composizioni originali dei Bertas con inserti attinti dal repertorio internazionale e dalla musisica Gospel. Sabato 16 gennaio alle ore 21,00 e domenica 17 gennaio alle ore 19,00 appuntamento con la nuova produzione della Compagnia Teatro Sassari che presenta “Miseria Bella” e “Tre poveri in Campagna” due atti unici di Peppino De Filippo, adattati da Mario Lubino, per la regia di Alfredo Ruscitto. Si tratta di due farse dall’esito esilarante pieno di colpi di scena, gags e agnizioni. Sabato 30 gennaio 2016 ore 21,00 ASD “Dietro le quinte Danza” presenta “Alle Raus – Tutti Fuori”, coreografia e regia di Ilaria Frau. E’ uno spettacolo di danza ispirato alla persecuzione ebraica perpetrata dai nazi-fascisti. Venerdì 19 febbraio alle ore 21 La Compagnia “MC produzioni di Catania presenta “Mastro Don Gesualdo” di Giovanni Verga per la regia di Guglielmo Ferro. Si tratta dell’adattamento di uno dei romanzi più famosi dell’autore catanese curati dal regista che è figlio di Turi Ferro che lo interpretò a teatro nel 1967. Sabato 20 febbraio alle ore 21,00 la Compagnia “A.B.C. Danza Heliogabalus A.C.S.D. presenta “Kurdistan” coreografia e regia Giuseppina Perantoni e Valeria Satta con Mubin Dunen (voce e strumenti della tradizione curda). Si tratta di uno spettacolo che evidenzia il coraggio e l’opposizione alle barbarie della guerra, dei fondamentalismi di questo popolo vittima di persecuzioni da parte di diversi paesi situati in quelle regioni. Sabato 19 marzo alle ore 21,00 e domenica 20 marzo alle ore 19,00 La Compagnia Teatro Sassari presenta due nuovi produzioni “La verità” di Andrea Taffi, vincitore del Premio drammaturgia Giampiero Cubeddu edizione 2013 e “Testimone d’accusa” di Agatha Christie, adattamento e regia di Emanuele Floris. Con quest’operazione la Compagnia vuole dedicare una serata all’insegna del giallo. Sabato 16 aprile alle ore 21,00 la Compagnia Teatro Zeta dell’Aquila chiuderà la XXVI edizione del Festival con “Le nostre donne” di Eric Assous, per la regia di Livio Galassi. Si tratta di una divertentissima commedia tutta al maschile con un intreccio ricco di colpi di scena dal ritmo travolgente. Per informazioni telefonare allo 079/200267 e al 349/1926011. teatrosassari@tiscali.it – web.tiscali.it/teatrosassari.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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