Rosanna Lau, consigliera M5S a Civitavecchia, ha diagnosticato la patologia di Maria Pia, la donna 40enne uccisa a Parma dal compagno 26enne marocchino: era ammalata di “cazzite cronica”. Io ci ho provato a capire cosa significhi per Lau essere ammalate di cazzite cronica. Ho lasciato da parte per un attimo lo sdegno che mi ha provocato leggere quell’abominevole sentenza della consigliera e ho tentato un’analisi artigianale.
Lo stereotipo della donna che si lega ad un compagno più giovane viene bollato come appetito sessuale. L’altro stereotipo, quello del nordafricano superdotato, ha fatto il resto. Due cliché idioti, generati dall’ignoranza, si sono potenziati a vicenda fungendo uno da catalizzatore per l’altro e la vittima, a detta della Lau, si è cercata la drammatica sorte che ha avuto.
Vedere scritto nella bacheca di una consigliera che una donna barbaramente uccisa, perché malata di cazzite cronica, ha avuto quel che meritava, ci fa vergognare tutte. La vergogna è un sentimento nobilissimo, ma non basta. Dovremmo riflettere profondamente e cercare di lavorare pian piano per scardinare quei preconcetti spesso ignorati, perché latenti, ma presenti in ognuna di noi.
– No, santo cielo io ne sono immune, non potrei mai pensare una cosa simile –
E allora chiediti il perché dei tuoi likes a quel post ironico sulle donne “morte di cazzo” e sugli equivalenti “morti di figa” nelle bacheche dei tuoi contatti. Post goliardici? Spiritosaggini innocue? No cara, il tuo sorriso per quelle imbecillità non è affatto inoffensivo. Spesso una polmonite inizia con uno starnuto!
La piccola Romina nasce nel '67 e cresce in una famiglia normale. Riceve tutti i sacramenti, tranne matrimonio ed estrema unzione, e conclude gli studi facendo contenti mamma e papà. Dopo la laurea conduce una vita da randagia, soggiorna più o meno stabilmente in varie città, prima di trasferirsi definitivamente ad Olbia e fare l’insegnante di italiano e storia in una scuola superiore. Ma resta randagia inside. Ed è forse per questo che viene reclutata nella Redazione di Sardegnablogger.
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