E niente. Non ce la possiamo fare. Non ci riusciamo proprio. E a zoppicare è proprio la cultura. Carlo Ciccioli, anconetano, presidente del gruppo Fratelli d’Italia alla Regione Marche. Persona di sapere: medico specializzato in psichiatria, neurologia e criminologia con l’amore della famiglia. Quella tradizionale, quella, appunto di “Dio, Patria e famiglia”. Quella tanto amata a destra destra, quella dove “il padre deve dare le regole e la madre deve accudire”.Lo ha dichiarato il Dr. Ciccioli rimarcando la distinzione dei due ruoli genitoriali, padre e madre appunto: “Senza una di queste figure i bambini possono zoppicare andando avanti nella vita. – ha osservato – Queste cose si studiano in psicoanalisi”. Non ho la dimestichezza e l’esperienza del Dr. Ciccioli sul campo della psiche e me ne scuso ma posso, almeno credo, provare a fare un piccolo ragionamento che definirei di buon senso. Che i bambini possano zoppicare senza figure genitoriali è probabile, nel senso che è assolutamente importante che i minori crescano in un ambiente tranquillo, naturale, basato sul reciproco rispetto, dove non solo i genitori ma i nonni, gli zii, gli amici, i conoscenti rappresentano un giardino sociale di opportunità. I bambini devono saper assaporare tutti i colori della vita e, di contro, tutte le diversità. Da questi passaggi si impara. Non me ne voglia il Dr. Ciccioli ma ritengo che la psicanalisi con i ruoli ben definiti, antichi e superati c’entri poco. Meglio: se dei minori si trovano un padre che detta le regole e una madre silente che accudisce probabilmente, da grande, avranno bisogno di uno psicanalista e il Dr. Ciccioli non potrà essere la persona adatta.
Ecco l’articolo apparso sul sito di Repubblica.it
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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