Mancano tre giorni al ballottaggio tra Luciano Mura, candidato sindaco della coalizione di centro sinistra e sovranista, e Sean Christian Wheeler il candidato del M5S salito agli onori della politica appena un mese prima delle elezioni. Eppure, in un solo mese, quel candidato e quella striminzita lista di quindici giovani -hanno messo in ginocchio e fatto tremare la corazzata guidata dal PD, che ha incassato una sonora sconfitta in termini di consensi, risultando il secondo partito con ben 1.080 voti in meno del partito dei penta stellati; -ha sbaragliatola coalizione di Ligas, che raccolta l’eredità di Scarpa pareva accreditato a disputarsi il ballottaggio con Mura e invece è ridotto a mera comparsa nella lotta per l’elezione del sindaco; -ha annientato lo schieramento di Mulas, che paga pesantemente il retaggio del suo padre putativo, Enrico Piras, già presidente del consiglio provinciale e ormai in caduta libera in termini di consensi; -ha cancellato dal panorama politico turritano Gilda Usai, da decenni sulla cresta dell’onda, ; -umiliato quello sparuto gruppo di indipendentisti che hanno collezionato appena 213 voti, appena l’1,8% dei consensi.
I numeri del primo turno sono presto fatti e sono utili per una previsione di massima del turno di ballottaggio.
Luciano Mura, il più votato, ha ottenuto 3.683 voti, pari al 29, 96 %. Le sue liste ne hanno ottenuto 4.003: una differenza in negativo di 320 voti. L’8% degli elettori della sua coalizione ha votato per un altro sindaco.
Sean Wheeler ha ottenuto 3.316 voti, pari al 26,98 %. La sua lista si è attestata su 2.679 voti, con una differenza positiva di 637 voti, che tradotto in termini di maggior gradimento significa che il 23,77% dei voti conquistati provenivano da elettori delle altre coalizioni, sia di Mura che di Ligas, o da elettori che hanno dato il voto solo al sindaco.
E’ chiara dunque la propensione dell’elettorato a scegliere maggiormente il candidato grillino che viene accreditato, da qualche osservatore, come vincente con una percentuale che oscilla tra dal 55 e il 60%. Sono naturalmente previsioni che non hanno fondamento scientifico né statistico, ma semplicemente sono il frutto di sensazioni, sentendo qua e là nei quartieri, nei supermarket, per strada.
Ore spasmodiche in questo periodo che precede la domenica del voto decisivo: da una parte la spavalderia di un manipolo di giovani che non hanno niente da perdere, attorno ai quali si vanno sempre più ingrossando le file dei sostenitori, dall’altra il nervosismo ormai palese di chi sta vedendo sfumare la possibilità di riprendere il mano le redini di un’amministrazione sgangherata, e le sta tentando tutte per far apparire il giovane capellone americano con l’orecchino inadeguato e impreparato ad assumere la responsabilità della guida della città.
Ma a nulla servono i tentativi maldestri di screditarlo o di denigrarlo. Anzi stanno ottenendo l’effetto contrario, soprattutto agli occhi di moltissimi anziani, che dichiarano ormai apertamente che ne hanno le tasche piene dei partiti, di chi si occupa di politica da decenni con risultati fallimentari, della corruzione dilagante, dello sfascio delle istituzioni, di amministratori che “hanno amministrato nell’interesse degli amici e degli amici degli amici”…
E se incontri un vecchio di novant’anni, che ha trascorso la vita militando attivamente in un partito che ha attraversato settant’anni di storia repubblicana, andare in giro a convincere amici, parenti e conoscenti a votare Aquila della Notte, qualcosa sta proprio per cambiare sotto il cielo stellato di PortoTorres.
Ieri il comizio conclusivo dei penta stellati, con una piazza straripante di giovani e meno giovani ad applaudire i due “DI”: Di battista e Di Maio. Chissà se i viaggi della speranza di Pigliaru e Maninchedda a dispensare milioni se vincerà Mura, serviranno a convincere gli indecisi…
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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