Cosa c’entrano tra di loro il Doctor Who, l’assassinio di Kennedy (il primo), Sanremo e The New Pope di Sorrentino? Te lo dico io. A legare questi eventi è la corrente sotterranea di profonda ingiustizia che percorre la storia dell’umanità. Accade che accidenti di straordinario clamore ne oscurino altri di pari e alle volte superiore importanza. Prendi la serie Doctor Who, storico viaggiatore nel tempo e molto altro. Quei telefilm hanno fondato un settore fondamentale della cultura pop europea e americana; sono durati, con novecento episodi, dagli inizi dei Sessanta per i successivi trent’anni. E piacevano a tutti o quasi, critici e popolo. Anche a me, il che riveste una certa importanza. Ebbene, la partenza di una serie tv fondamentale venne oscurata da una quelle coincidenze storiche di cui si diceva. Infatti la prima puntata andò in onda il 23 novembre del 1963: il giorno prima avevano ammazzato John Fitzgerald Kennedy e quindi nel mondo si parlava soltanto di questo. Così nella corrente settimana televisiva l’ultima puntata della serie di Sorrentino, un capolavoro del cinema italiano, è stata audacemente fatta coincidere con un evento forse persino più popolare delle fucilate di Oswald a Dallas, cioè il Festival di Sanremo. Qual è la differenza tra le due abbinate di eventi? Io penso sia questa: la storia parla ancora e abbondantemente di entrambi i fatti del 1963, Kennedy e Doctor Who: per diversi aspetti, per distinte categorie, ma ne parla. Mentre invece tra un po’ di tempo si continuerà a parlare a a discutere dell’opera di Sorrentino, mentre del settantesimo Sanremo boh, non credo.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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