27 maggio 2018, fasi concitate della formazione del primo governo Conte. Mattarella si oppone alla nomina a ministro di Paolo Savona. Luigi Di Maio commenta con una dichiarazione riportata dall’Agenzia giornalistica Italia: “Io chiedo di parlamentarizzare questa crisi, utilizzando l’articolo 90 della Costituzione, per la messa in stato d’accusa del presidente della Repubblica. E chiedo alle altre forze politiche di appoggiarla” dice il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, intervenendo a sorpresa telefonicamente a “Che tempo che fa” su Rai1.9 marzo 2021, Luigi Di Maio commenta su Facebook la foto che mostra Sergio Mattarella in fila come tanti altri cittadini all’ospedale Spallanzani, in attesa della vaccinazione:“Esempio, di compostezza, il Presidente Mattarella con rispetto si è sempre rivolto ai cittadini trasmettendo speranza e tracciando la strada da seguire”.A questo punto, gli influencer bravi scriverebbero “sipario” e la chiuderebbero lì.
Io no.
Io mi chiedo come sia possibile che tre anni fa, agli occhi di Di Maio, l’allora settantasettenne Mattarella fosse un sovversivo da processare perché minacciava l’integrità delle istituzioni democratiche e mezz’ora fa lo stesso Mattarella, oggi ottantenne, sia diventato per il medesimo Di Maio massimo esempio di saggezza ed equilibrio.
Sarà cambiato così radicalmente Mattarella, nel suo tragitto tra i settantasette e gli ottanta anni, o sarà cambiato l’oggi trentaquattrenne Di Maio, in questo triennio di giravolte repentine ed ubriacanti?Si chiede oggi il quasi cinquantenne Francesco Giorgioni: non è che il giurista Mattarella, tre anni fa, sapeva esattamente quel che stava facendo e invece Di Maio, tre anni fa, non aveva la minima idea di come si dovesse costituire un governo, dei pericoli, delle incognite e delle persone di cui era bene diffidare?
Non sarà stato per caso Di Maio a cambiare, a capire che non aveva capito nulla?
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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