Esattamente due mesi fa la stampa regionale pubblicava i comunicati trionfalistici di Abbanoa, il gestore idrico della Sardegna, in cui si faceva riferimento alla inammissibilità, decretata dal tribunale di Cagliari, della class action presentata da cinque ormai ex consiglieri comunali di Sassari e riguardante i disservizi causati agli utenti di Sassari, Alghero e Porto Torres.
Cifre inventate, dichiarava Ramazzotti, e ancora i promotori stavano strumentalizzando una eredità del periodo in cui erano amministratori; strumentalizzazioni senza senso in quanto i proponenti non sono stati in grado di rispettare le prescrizioni imposte dalla Corte d’Appello, ovvero la pubblicazione degli avvisi sui quotidiani La Nuova Sardegna e l’Unione Sarda.
Altre amenità in un comunicato pieno di imprecisioni, di considerazioni offensive nei confronti dei proponenti e degli utenti, che si concludeva con la frase “il tribunale cagliaritano ha affermato che la class action non poteva essere avviata «per difetto del requisito dell’omogeneità dei diritti tutelati».
Eccole le motivazioni reali, la non omogeneità dei diritti tutelati, perché la non potabilità dell’acqua a Sassari si verificava in tempi differenti rispetto ad Alghero o a Porto Torres, ma anche i giorni di durata del disservizio erano differenti. Il resto, elencato trionfalmente da Abbanoa con sprezzanti allusioni e mera propaganda pro domo sua.
La scorsa settimana, esattamente il 10 febbraio, lo stesso tribunale di Cagliari, (presieduto dal dott. Angelo Leuzzi e dai giudici Maria Grazia Cabitza ed Elisabetta Murru) ha emesso un’ordinanza nella quale viene dichiarata ammissibile l’azione di classe promossa da Adiconsum che ha affiancato un primo nucleo di utenti facenti capo all’associazione Civiltà è Progresso di Porto Torres.
Cosa dice quest’ordinanza?
Intanto respinge tutte le motivazioni addotte da Abbanoa tese al rigetto dell’azione, e poi dichiara l’azione stessa ammissibile in quanto sussistono tutte le caratteristiche e le condizioni per la sua ammissibilità:
Dunque l’azione di classe ammessa senza alcuna eccezione o osservazione e respinte tutte le eccezioni presentate da Abbanoa!
Naturalmente Abbanoa si è guardata bene dal diffondere la notizia e ancor meno dal commentarla, ma a distanza di una settimana affida al suo sito, e naturalmente alla stampa isolana, un comunicato trionfalistico in cui annuncia l’affidamento dell’appalto per “l’ammodernamento e in alcuni tratti il rifacimento della rete idrica di Porto Torres, dove, grazie agli interventi effettuati nei mesi passati, nel 2016 non è stata emessa neppure un’ordinanza di non potabilità…
Deo gratias!
PS: appuntamento al 16 novembre per la prosecuzione del procedimento.
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
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