Fabrizio Corona esce dal carcere ma non è stato scarcerato. Eppure a girare tra i social e le news dei giornali l’impressione sembra essere proprio quella. E allora? La storia ricorda le famose frasi: “Quasi gol” e “la signora è incinta, ma un pochettino”. Fabrizio Corona non può ottenere l’affidamento in prova al servizio sociale perchè gli mancano più di tre anni di detenzione (l’affidamneto è concesso solo per il residuo dei tre anni) e non può ottenere il lavoro all’esterno e la semilibertà per una serie di circostanze giuridiche molto complesse (in estrema sintesi: i suoi reati non sono compatibili con i benefici, grazie a delle leggi che gli stessi parlamentari fanno finta di non conoscere). A Fabrizio Corona è stata “sospesa” la pena e quindi i giorni di carcere sono stati “cristallizzati”: tutto si ferma, la sua liberazione è avvenuta per problemi di salute e quando sarà sano dovrà rientrare in carcere e riprendere da dove aveva sospeso, ovvero nessuno sconto. Fabrizio Corona però fa notizia e uscire dal carcere siginfica per tutti poter strillare che è stato liberato o, nella versione meno falsa, “scarcerato” . La richiesta di sospensione per incompatibilità con il carcere è una carta che si giocano in molti e, umanamente è lecito, oltre che previsto dalla normativa. Chi, secondo canoni di normalità è “compatibile” con il carcere? Si chiede una perizia pischiatrica e il magistrato chiede una controperizia. L’avvocato propone una clinica o, come nel caso di Corona, la comunità Exodus di Don Antonio Mazzi. Se perizia e controperizia coincidono ed è palese l’incompatibilità con il carcere (si pensi, per esempio ad un malato terminale) il giudice dispone la temporanea sospensione della pena: se dovevi scontare cinque anni, esci per curarti e quando sei rinsavito ritorni in carcere e riparti da dove avevi smesso. Ecco, Corona, dunque non è stato scarcerato. La notizia, in fondo non c’era. Ma dovevamo costruirla per forza. E’ la stampa, bellezza. L’unico appunto legato alla decisione presa dai giudici (insindacabile e sacrosanta) è relativo ad una semplice constatazione: ma perchè l’incompatibilità non viene presa in considerazione per alcuni malati cronici, detenuti con doppia e, a volte, tripla diagnosi, che affollano le varie infermerie delle carceri italiane e che hanno commesso reati simili, per gravità, a quelli di Corona? Ecco, probabilmente non hanno ottimi avvocati e le dovute attenzioni di chi, pur di pubblicare la notizia, è pronta a manipolarla non dicendo la verità. Corona, dunque, cari giornalisti, non è stato scarcerato e i poveri detenuti senza avvocati, magari anch’essi incompatibili con il carcere, restano in branda, dietro le sbarre. Questa dovrebbe essere, invece, la notizia. Che nessuno però ha mai dato.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
Da Mattarella a Zelensky passando per Sanremo.
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
Un rider non si guarda in faccia (di Cosimo Filigheddu)
Ciao a Franco dei “ricchi e poveri”. (di Giampaolo Cassitta)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.022 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design