In una verosimile Costa Smeralda alle prese con rapidi sviluppi edilizi, feste sugli yacht e piani paesaggistici, si susseguono gli importanti avvenimenti nella vita del protagonista, Pino Occhioni, la cui stessa esistenza è legata a doppio filo con questa terra e l’edilizia. Da bambino, durante la finale dei Mondiali di Calcio di Spagna ’82 decide di fare il giornalista e quasi trentenne lo diventa. Ma non è abituato a quel mondo fatto di stretti intrecci tra politica, cemento e informazione, così viene risucchiato in un vortice di amicizie fittizie, debiti e favori, articoli su commissione, avanzando velocemente i gradini della fama e del successo, dimenticandosi del bambino che desiderava scrivere e raccontare, perdendo di vista i suoi valori, la famiglia, i veri amici e l’amore. Fin quando, raggiunto il culmine, non si accorge di cosa conta davvero e mette in atto il suo piano
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