Per assoluto rispetto della mia ignoranza non mi sono mai impelagato nella materia del Covid in quanto ritengo di non avere nessuna conoscenza scientifica e mi fido di chi ha studiato e conosce bene la problematica. La nuova frontiera di chi è a favore o meno del vaccino mi fa ricordare la vecchia storiella della cicala e la formica. I due simpatici animaletti sono diversi per carattere (almeno quando li si umanizza). La cicala ama godersi la vita, sa cogliere l’attimo fuggente e non accetta troppe regole, quindi è decisamente no-vax. La formica, invece, è parsimoniosa, ha a cuore il futuro della stirpe e ama essere attenta, prodiga, terribilmente vax e con in tasca il green pass. Se dovessi scegliere sulla scia della passione il mio voto andrebbe alla cicala ma capisco che quel suo frinire è occasionale e non ci trasporta verso il futuro. Tra gli umani ci si divide tra cicale e formiche. Penso siano essenziali entrambe. Però leggere il tweet di Heater Parisi che definisce i vaccinati “super diffusori” mi ha fatto un po’ sorridere. Questa corsa ad essere sempre presenti e dire qualsiasi cosa su qualunque argomento prende la mano e si rischiano scivoloni terribili. Ho sempre amato Heater e ho scelto lei, ai tempi della mia giovinezza, rispetto a Lorella Cuccarini. L’avevo scelta per quel suo modo sbarazzino di presentarsi al pubblico, per la sua bravura come show-girl. Mai avrei immaginato – come ha chiosato Burioni – di annoverarla tra gli immunologi e virologi. Suvvia Heater, ad ognuno il suo mestiere. Continua a cantare cicale, cicale, perché la formica, come ben sai, invece cicale mica.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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