Se è vero che i novax sono una minoranza sempre più esigua, perché la tv è piena di loro? Osservate come la presenza sia ossessiva anche in alcuni programmi di ostentata militanza vaccinista. Li chiamano per circondarli di giornalisti e scienziati benpensanti che li insolentiscono e praticamente li tacciano di deficienza mentale (cosa peraltro che in qualche caso appare credibile), mentre il conduttore cerca di provocarli perché sbottino ancor di più con sciocchezze complottiste o rivelazioni di cure miracolose alla varechina che la scienza mainstream ci tiene nascoste. E’ uno spettacolino per quelli a cui piace. Ma è informazione? In tempi delicati e di passaggio come questo, quando, pandemia a parte, si sta affermando in tutto il mondo una forma di nuovo populismo persino più insidioso nella sua pervasività del fascismo e del nazismo storici, è ancora legittimo proseguire la lunga era dell’infotainment che tanto ha contribuito alla caduta della politica e della cultura? Sembra che questa rincorsa neppure tanto nascosta a un’audience qualitativamente scarsa ma numericamente alta sia condivisa dal settore pubblico e da quello privato. La correttezza politica di certi conduttori è un contrappunto soltanto formalmente ineccepibile alla dissennatezza di taluni personaggi che loro stessi invitano in trasmissione. Da qualche tempo alcuni di questi conduttori fanno un’autodifesa preventiva all’inizio del programma: “Li invitiamo perché non dicano che li emarginiamo”. E chi se ne frega se lo dicono? Avete mai riempito i vostri salotti di terre piatte e scie chimiche perché i portatori di queste teorie non si sentissero esclusi? In realtà prendere per i fondelli un terrapiattista fa poca audience, un novax di questi tempi ne fa di più. E quanto è disumana e umiliante, poi, la caccia ai novax pentiti che si stracciano le vesti in trasmissione mentre il salotto si divide tra quelli che magnanimi li perdonano e gli altri che insistono a confonderli facendo andare in replay le stupidaggini che dicevano sino a poco prima. L’altro giorno ho sentito un medico sedicente ex novax che impetrava pietà lamentando che in seguito a questo mutamento di casacca avrebbe perso centinaia di clienti novax paganti. Spettacoli del genere non dovrebbero essere ammessi in una informazione televisiva non soltanto appellandosi ai tempi di emergenza come questi ma semplicemente al buon gusto. A simili livelli, talvolta, stento ad apprezzare significative differenze di interesse culturale tra certi novax e certi sìvax. Per fortuna, pur con mille limiti e insoddisfazioni dei lettori, me compreso, resiste un’informazione scritta che non cade, nelle testate nazionali e locali più diffuse, a simili livelli. Qui se voglio leggere un articolo che mi interessa non vengo interrotto dal conduttore che muove le mani come un direttore d’orchestra o un vigile urbano per bloccare lo scienziato o l’intellettuale chiaro e onesto ma “palloso” e scontato e dare la parola allo scemo al quale tra poco con sussiego, verrà dato dell’ignorante tra gli immaginari applausi del pubblico a casa.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
Da Mattarella a Zelensky passando per Sanremo.
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
Un rider non si guarda in faccia (di Cosimo Filigheddu)
Ciao a Franco dei “ricchi e poveri”. (di Giampaolo Cassitta)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.023 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design