Francamente pensavo che le accuse di immobilismo rivolte al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sull’annosa questione dei poligoni e delle basi militari in terra sarda fossero scagliate da antimilitaristi, pacifisti, ambientalisti e incazzati in generale. Insomma, da quel movimento d’opinione che si batte perché la Sardegna perda il primato di regione italiana con il più alto tasso di territorio espropriato e destinato a usi militari, giochi di guerra compresi.
Invece scopri che c’è chi se la prende con Pigliaru perché non fa nulla per mantenere, consolidare e magari ampliare la presenza delle stellette. Invece no. Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, proprio non si spiega come mai Pigliaru non intervenga per evitare, ad esempio, la chiusura della base di Decimomannu. “Entro fine mese rischia di chiudere, ma si rende conto Pigliaru?” chiede con toni drammatici il buon Truzzu che, oltre a scagliarsi contro le manifestazioni antimilitariste “di sedicenti pacifisti”, ricorda a tutti che “le basi e i poligoni militari sono una risorsa per l’Isola”, garantiscono posti di lavoro e addirittura fanno gola ad altre regioni.
Truzzu ci mette in guardia: stiamo attenti perché le altre regioni italiane si stanno lanciando come avvoltoi sull’ambito boccone. Crocetta si porta via le nostre esercitazioni, Vendola s’è fregato il progetto dei droni previsto a Perdasdefogu, la Serracchiani rischia lo stalking sul ministro della Difesa perché vuole a tutti i costi esercitazioni di ogni genere (militari, civili, fors’anche incivili) nel suo Friuli.
E Pigliaru? Sta alla finestra, s’indigna Truzzu. E devo dire che ha completamente ragione perché anche io, se è tutto vero quello che dice, m’indigno. Cosa aspetta Pigliaru a sbarazzarsi delle nostre servitù, magari con una bella asta e vendere tutto ai migliori offerenti? Forza, presidente, dia retta al consigliere Truzzu. Chieda a Crocetta, Vendola, Serracchiani se hanno ettari di spiagge da destinare alle esercitazioni, spiegando loro che c’è addirittura la possibilità di avvelenare per bene l’ambiente con armi sperimentali di cui nemmeno chi le usa conosce la pericolosità. Chiedere non costa niente.
Magari ha ragione Truzzu, se ne vogliono andare dalla Sardegna. Se ne vogliono andare via. Magari.
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