Il giorno che Fabio Aru prese la maglia gialla, il giorno più bello della sua vita sportiva, rientrando in albergo, festeggiato dallo staff della sua squadra, scoprì di avere una strana sens... Leggi tutto
Aru ha vinto su tutti, tranne che con la sorte. Il Dio dei ciclisti arriverà un giorno anche per Aru e lui saprà riconoscerlo. Fabio Aru ha vinto. Perché, a certe condizioni si vince anche s... Leggi tutto
L’atto di ingratitudine maggiore che Fabio Aru possa subire sarebbe la nostra delusione. Con tutta la comprensibile disillusione, non sarebbe reazione giusta. Non sarebbe ragionevole l... Leggi tutto
Io poi li ho visti gli occhi di tutti verso quella montagna da scalare che solo a vederla dallo schermo del televisore fa paura. Perché noi abbiamo gli occhi abituati al mare, quella pianura... Leggi tutto
Chissà se Fabio Aru, nel corso della tappa di oggi, una di quelle contrassegnata come “Hill”, cioè di mezza salita, ha avuto modo di ripensare al modo, un po’ inconsueto, con cui ieri... Leggi tutto
Partiamo dal colore. Quel giallo intenso, forte, deciso unico. E’ lo stesso giallo che trovate quando, da Sassari a Cagliari, guardate le campagne sulla 131. E’ lo stesso giallo del grano du... Leggi tutto
Ad un certo punto ho tifato per Buffon. Lo vedevo con lo sguardo verso un futuro che probabilmente non prevedeva una nuova finale. Gli altri, quelli della squadra spagnol, non ci pensavano... Leggi tutto
Poi c’è il vento che raccoglie tutta la vita che si sposta e si modella dentro tutte le folate e i rumori che sembrano fruscii. Poi c’è il rumore che avvolge e scombina i colori e non sa dis... Leggi tutto
Scrive nella sua bacheca l’esperto ciclista Enzo Pascalis: “Le forature sospette, di cui si è parlato durante la tappa del Giro d’Italia in arrivo a Cagliari, non sono dovute ad... Leggi tutto
Quando le salite diventano impossibili, serpenti che nascondono la testa e la coda, quando il nero è il colore che disegna l’orizzonte, quando le parole non ci sono e le tasche sono colme di... Leggi tutto
Ma in piazza d’Italia dove sorge il sole? (di Cosimo Filigheddu)
Quattro luglio 1972, condannate le gambe accavallate (di Francesco Giorgioni)
Temo le balle più dei cannoni (di Cosimo Filigheddu)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Elisa o il duo Mamhood &Blanco? (di Giampaolo Cassitta)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Morto per un infarto Gianni Olandi, storico corrispondente da Alghero della Nuova Sardegna (di Gibi Puggioni)
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