Livorno è padre, madre, nonno e nipotino che muoiono annegati al piano terra. Noi siamo un seminterrato accanto al fiume che fu tomba di madre, padre, fratello e sorella. Noi siamo un padre... Leggi tutto
La malattia è una strega. Una strega stronza che ruba la mielina. Per colpa sua le gambe non rispondono più, la vita somiglia a una gara a ostacoli, tutto diventa maledettamente complicat... Leggi tutto
Cecilia (la chiameremo così) portava al doposcuola la sua merenda, un panino imbottito, nello zaino. Quando arrivava il momento del break, ne mangiava solo metà. Il resto, lo depositava nel... Leggi tutto
Le spiagge sono quasi tutte simili, in questi giorni d’estate piena. In certe porzioni di sabbia si ammassano i corpi, incuranti dell’assenza di spazi vitali. Sul bagnasciuga si passeggia a... Leggi tutto
“Un americano a Partinico (Pa) non vale il titolo di un film, per quanto la cittadina del Palermitano divida con Parigi le prime tre lettere del suo nome” Il pezzo comincia in questo modo e... Leggi tutto
Sono sempre andato fiero della mia ignoranza in senso socratico. Quella patente di sapiente che il padre di tutti i filosofi attribuisce a coloro che sanno di non sapere, e quindi anche a me... Leggi tutto
Cos’è la politica senza il sogno? Niente più che mera e inutile retorica, promesse incastonate in una cornice inestirpabile, farfalle senza ali. Perciò, stufo di ascoltare parole vuote e pol... Leggi tutto
Al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, è piaciuta parecchio la sirenetta di Golfo Aranci. A vederla spuntare dal mare in anticipo con tanto di canzone melodica (hanno fatto un’eccezion... Leggi tutto
“Il mare è un brodo”. Lui, sdraiato pancia all’aria sulla spiaggia, accento del nord, parla al telefono senza curarsi troppo della privacy. “Ascolta ma’, c’è qualche nuvola ora ma ti dico ch... Leggi tutto
Da quanto tempo non ricevo più una lettera? Una lettera scritta a mano, dico, una lettera che mi parla di qualcuno, di qualcosa. Una lettera fatta di parole d’inchiostro e di calligrafia da... Leggi tutto
3 ottobre 2013: la strage di Lampedusa (di Giampaolo Cassitta)
Il prete e il povero (di Cosimo Filigheddu)
I giornali di oggi (di Cosimo Filigheddu)
La mia ora di libertà (di Giampaolo Cassitta)
A vent’anni si è stupidi davvero. A 80 no. (di giampaolo Cassitta)
La musica ai tempi del corona virus: innocenti evasioni per l’anno che verrà. (di Giampaolo Cassitta)
Guarderò Sanremo. E allora? (di Giampaolo Cassitta)
Quel gran genio di Lucio Battisti (di Giampaolo Cassitta)
Capri d’agosto (di Roberta Pietrasanta)
Il caporalato, il caporale e i protettori (di Mimmia Fresu)
Marshmallow alla dopamina (di Rossella Dettori)
377 paesi vivibili (di Roberto Virdis)
Per i capelli che portiam (di Mimmia Fresu)
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