Se “genio e sregolatezza” è un’associazione che facciamo tutto d’un fiato, come fosse un hashtag, il suo contrario “regolatezza e ottusità”, l’essenza del burocrate, ci suona meno familiare nonostante temo sia molto più diffuso.
Sono dal dottor Dau, l’ortopedico, per la medicazione post chirurgica. Mentre lavora sul mio piede, confida: «Il suo caso ha fatto discutere…» e mi racconta di come abbia studiato un modo per correggere il problema oggi, lasciandosi aperta la possibilità in futuro per intervenire in maniera “più drastica” ma risolutiva.
In realtà parte di questo discorso l’avevo sentito durante l’intervento, visto che mi hanno praticato l’anestesia locale. Durante l’operazione ho sentito che spiegava ai colleghi il perché, “data la giovane età” (che suono dolce e lontano la parola “giovane” riferita a me), ha preferito seguire questa strada ora. E ancora più in realtà, ne avevamo parlato nel suo studio prima dell’intervento, io ero d’accordissimo. Data la mia giovane età, ovviamente.
Ma è quello che ha detto dopo che mi ha fatto riflettere e mi ha riportato a storie di vita vissuta «Il suo caso ha fatto discutere perché ha scalzato dei dogmi della medicina» Già! I dogmi.
Quelle regole incise nella pietra che solo i sacrileghi provano a modificare. Quelle strade dritte e confortanti tanto amate dai burocrati e le loro ottusità.
Ma voi come lo immaginate il burocrate? Un ragionier Filini vero? Uno che sbaglia il congiuntivo che indossa occhiali spessi, maglioncini a V, con qualche tic che lo rende caricaturale. E voi vi sentite sopra di una spanna intera (che poi sono circa 20 cm, mica poi tanto).
Lo è il vicino di casa che dice di non usare l’ascensore per portare robe inanimate e se gli fai notare che può sopportare fino a 450 kg, controbatte «Sì ma 450 kg di persone però». È lo studente fresco di studi che conosce quelle regole, non tutte, e a quelle si aggrappa, è il caso di aggiungerlo, ciecamente (cecità da jamon tagliato a mano). Senza sapere che quelle stesse regole saranno sconfessate da altre ugualmente autorevoli. Sarà l’esperienza, la logica e il buon senso, il più delle volte, a guidarlo nelle scelte. Quando la pratica gli insegnerà qualcosa. Questo però al burocrate non glielo puoi far comprendere a parole, perché quelle nozioni che ha imparato sono troppo confortanti per metterle in discussione.
Non ci perdete troppo tempo a cercare di convincere il muro di ottusità, se siamo fortunati se ne accorgerà da solo, col tempo, incontrando nuovi scenari che tu hai già attraversato in passato. E allora ti dirà «Lo sai che non è così come DICEVAMO?» Perché se al burocrate gli fai vedere che ci sono altre strade, altri modi, altri studi diversi da quelli che usa di solito, si sente preda del panico. Prova vertigini come quelle che provo io nella seggiovia. Capace che invece lui, il burocrate, nella seggiovia si senta rassicurato da quel percorso scivolosamente lineare Niente è più rassicurante della strada con le guide preimpostate.
Il burocrate è grigio come gli schedari che arredano il suo asettico ordine. Lui ritrova tutto ma non ricorda niente. E in quegli spiragli di consapevolezza si rende conto dei suoi limiti, osservando con rancore quegli esseri geniali che in mezzo al disordinato e rumoroso colore, ritrovano tutto. Anche ricordi ed emozioni. Magari una percentuale di zelo granitico ce l’abbiamo tutti nel DNA.
Mentre i geni, quelli veri e non quelli “a tutti i costi”, sono quelli che ti spiazzano per il loro punto di vista alternativo. Davanti a un’annoiata HR di una qualsiasi agenzia interinale che chiede: «Capacità di Problem Solving?», loro, i candidati creativi, rispondono: «Più portato per il Problem Finding». Scombussolando con questa risposta l’impiegata e il form preimpostato sul computer «Problem Finding ha detto? No, non ce l’ho sulla scheda. Quindi spunto “no”»
Sì perché loro, sempre i geni intendo, non hanno il pacchetto delle regole, compatte come un casco da mettere nella capoccia dei problemi. Ogni problema ha una testa diversa, loro lo sanno. E partono dal problema, studiandolo in tutti i suoi aspetti e a questo applicheranno le soluzioni. Non viceversa. Non usano il modello prefabbricato per ogni problema. E quando lo stesso problema si ripresenterà, non useranno il casco già usato, perché ogni volta ci sarà una variante che renderà il cranio diverso e unico.
Il burocrate è “pre”, il genio è “post”. Sempre in divenire e aperto ai cambiamenti. Il burocrate è granitico, il genio è fluido.
Pensiero laterale, divergente, creativo chiamatelo come volete, questo è il genio che non ha paura di indossare il maglioncino a V. La genialità si veste spesso di un aspetto ordinario e ordinato. Non per forza ha capelli sconvolti dalle tempeste neuronali.
Un “Ecco fatto, abbiamo finito” interrompe i miei pensieri. Torno a casa capendo che la “fredda” chirurgia non è solo tecnica. Ma è anche progettazione, creatività e arte, quando il bisturi è nelle mani giuste.
Sparo pixel alla rinfusa, del resto sono nata sotto un palindromo (17-1-71), non potevo che essere tutto e il contrario di tutto. Su una cosa però non mi contraddico «Quando mangio, bevo acqua. Quando bevo, bevo vino» (cit. un alpino)
Renatino e i misteri di Roma (di Giampaolo Cassitta)
Elio e le storie disattese (di Francesco Giorgioni)
The show must go on (di Cosimo Filigheddu)
Vincerà Mengoni. Però… (di Giampaolo Cassitta)
Ero Giorgia, e ricanto. (di Giampaolo Cassitta)
Piacere, Madame. (di Giampaolo Cassitta)
Se son fiori spariranno (di Giampaolo Cassitta)
Ma Sanremo è Sanremo? (di Giampaolo Cassitta)
Pacifisti e pacifinti (di Simone Floris)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 18.020 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design