Oggi sono andato a fare la spesa al supermercato. La faccio ogni domenica. Dopo un rapido giro al reparto ortofrutta, incrocio due anziani, sugli ottanta, o forse più, due buste vuote aperte tra le mani, di quelle buste che prendi gratis proprio al reparto ortofrutta per metterci dentro le pere o le zucchine, solo che lì dentro non ci sono né pere né zucchine, e mi metto a seguirli… Non so perché lo faccio, forse mi sto annoiando a fare per l’ennesima volta la spesa di domenica o forse quei due anziani per un attimo mi ricordano mio padre. Loro parlottano fittamente, a ogni bancone osservano i prezzi, afferrano i prodotti, a volte li infilano nelle buste, ma poi li rimettono sullo scaffale. Sono pazzi, mi dico, ma poi continuo a seguirli… Altro scaffale, altro conciliabolo, stesso gesto di rimettere il prodotto dentro la busta e poi di nuovo sul ripiano dello scaffale. D’un tratto mi pare di capire e arrivato al reparto surgelati mi decido: mi avvicino, un po’ incerto, lo confesso, e sbandiero loro una banconota da dieci. “Prendete”, faccio, “e comprate qualcosa…” Lei, che è quella che comanda, lo capisco solo ora, si avvicina e mi dice, guardandomi fissamente negli occhi, “no, non dobbiamo comprare niente, abbiamo tutto quello che ci serve…” Ci rimango male, lo confesso, e insisto, gli accenno alle loro pensioni sociali, alle ingiustizie del Governo, e il marito, allora, che mi sembrava quello più offuscato dagli anni, invece mi squadra, mi pianta due dita davanti al viso, e mi dice perentoriamente, quasi per allontanarmi: “L’ha capito, o no? Noi stiamo bene, abbiamo tutto quello che ci serve perché non abbiamo bisogno né di lei né del Capo del Governo!” A quel punto me ne vado e mi chiedo cosa possa esserci di logico in quella frase… insomma, tutti abbiamo bisogno degli altri, a maggior ragione due anziani senza soldi a fine mese, dopo aver pagato affitto, luce, gas e acqua. Vado alla cassa, ancora seccato, pago, e preso il resto mi giro un attimo, perché ho sentito ridere rumorosamente. Dietro di me ci sono i due anziani. Paiono soddisfatti. Lei tira fuori dalla tasca due pomodori e una testa d’aglio, lui dal giubbotto un ciuffo di prezzemolo e una confezione di pasta corta. Ridono sempre di più, e paiono farlo di gusto. Li osservo ancora, non visto, e mi paiono ringiovaniti di vent’anni.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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