Non sono di quelli che hanno le polluzioni notturne sognando Eleonora.
La Sardegna di Eleonora era indipendente, ma anche feudale.
Non sono di quelli che soffrono di amnesie selettive, che della storia scelgono solo quello che gli va bene e dimenticano il resto.
Non sono di quelli che credono che l’indipendenza statuale risolverebbe tutti i problemi della Sardegna.
Sono uno di quelli che sanno che Eleonora è nata in Catalogna, in casa del nemico futuro, in casa di quei parenti catalani che i Bas-Serra avrebbero chiamato in loro aiuto contro i pisani.
Sono uno di quelli che pensano che la storia della Sardegna sia stata determinata in gran parte da una lite tra parenti, sorta per stabilire chi dovesse essere il proprietario dell’isola.
Eleonora non rappresentava la “nazione” sarda, ma la sua famiglia, perché così andavano le cose in quei tempi.
Perché il concetto di nazione, come lo si intende oggi, sarebbe nato soltanto nel ‘700, per giustificare il mantenimento dell’unità dello stato anche dopo aver ghigliottinato il re, fino a quel momento legittimo proprietario dello stato.
Insomma, di Eleonora non me ne importa più di tanto.
Detto questo,mi chiedo perché ‘la” Boldrini abbia ridotto Eleonora ad “amministratrice”.
Ignoranza?
Arroganza?
Mossa studiata?
Chissà, ma aspettarsi qualcos’altro dalla terza carica dello squinternato stato italiano–squinternato, ma colonialista–era da ingenui.
Adesso i social media pullulano di reazioni indignate.
Ma non ho visto nessun commento del tipo:”Il pubblico–o qualcuno dei presenti–ha reagito indignato/ha corretto “la” Boldrini.
Quello sì che sarebbe stato un bello spettacolo!
Ma i sardi sono troppo ospitali per queste cose.
Mi viene in mente quella volta che Cristina Lavinio mi ha redarguito indignata perché mi ero permesso di parlare in sardo ad un seminario al quale erano presenti anche dei linguisti italiani.
Anche “la” Lavinio è molto ospitale.
Certi sardi sono molto ospitali.
La rinomata ospitalità dei sardi.
Così può capitare che una regina venga ridotta a “sindaco” da una tzeraca dello stato italiano.
Traduco per i diversamente colti: servitrice dello stato italiano.
Scommetto che il pubblico ha applaudito.
Insomma, ecco perché la Sardegna non è indipendente.
Perché non lo è culturalmente.
Tutto il resto sono cazzate.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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