Sei rimasto due ore e mezzo seduto, con gli occhi chiusi, su quella piccola sdraio che ha piedi i mozzi e ti ha incastonato l’impronta delle sue righe sulla schiena. Ho avuto la conferma che fossi vivo solo quando hai afferrato La Settimana Enigmistica e hai fatto parole crociate per un’altra oretta.
Nemmeno il sole cocente ti ha spinto a cercare refrigerio nell’acqua e bagnarti almeno gli alluci.
Poi, dopo quasi quattro ore di permanenza asciutta in spiaggia, ti sei alzato e sei andato verso il mare.
– Quando si tufferà uscirà il fumo – ho pensato.
E invece no. Sei rimasto lì fermo, con l’acqua che arrivava alla radice delle cosce. Sei rimasto lì immobile, con le mani sui fianchi, in serafica contemplazione dell’orizzonte. E poi sei tornato nella tua sdraio, sorridente.
Tranquillo, già non se n’è accorto nessuno che sei andato a pisciare. No, no!
[Foto www2.turismo.it]
La piccola Romina nasce nel '67 e cresce in una famiglia normale. Riceve tutti i sacramenti, tranne matrimonio ed estrema unzione, e conclude gli studi facendo contenti mamma e papà. Dopo la laurea conduce una vita da randagia, soggiorna più o meno stabilmente in varie città, prima di trasferirsi definitivamente ad Olbia e fare l’insegnante di italiano e storia in una scuola superiore. Ma resta randagia inside. Ed è forse per questo che viene reclutata nella Redazione di Sardegnablogger.
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