Chi non conosce Radio Londra? Chi, in qualche film sulla seconda guerra mondiale, non ha mai visto una scena che si apriva con le note della 5ᵃ Sinfonia di Beethoven? BOM BOM BOM BOOOM…. BOM BOM BOM BOOOM Erano le trasmissioni radiofoniche che la BBC, la prima organizzazione di broadcasting del mondo, effettuava per diffondere notizie in tutta Europa. La BBC iniziò le sue trasmissioni il 14 novembre 1922 dalla stazione 2LO della Marconi House di Londra sotto la direzione del suo fondatore John Reith. In soli tre anni, con la sua rete di ripetitori, l’emittente inglese riuscì a raggiungere l’80% della popolazione del Regno Unito. Il suo motto “La Nazione parlerà di pace alla Nazione” era il suo programma e la sua missione. Nel ’32 la BBC iniziò le prime trasmissioni televisive sperimentali che si perfezionarono negli anni successivi con l’utilizzo di impianti elettronici all’avanguardia. Costretta ad interromperle il 1° settembre del ’39, con lo scoppio della seconda guerra mondiale, proseguì con la diffusione in tutta Europa di programmi radiofonici nelle diverse lingue dei paesi cui questi programmi erano destinati. Durante tutta la guerra la BBC, con Radio Londra, fu la protagonista principale dell’informazione sul conflitto, e della propaganda antifascista e anti nazista. I personaggi radiofonici che parlavano agli italiani erano il Colonnello Buonasera, che con la sua flemma e pacatezza cercava di trasmettere serenità e speranza, e Candidus, fervido oppositore del nazifascismo. La BBC e soprattutto Radio Londra hanno svolto un ruolo determinante nei rapporti tra i comandi alleati e la Resistenza italiana.
Nata quasi a metà del secolo scorso, ha dato un notevole impulso, giovanissima, all'incremento demografico, sfornando tre figli in due anni e mezzo. La maturità la raggiunge a trentasei anni (maturità scientifica, col massimo dei voti) e la laurea...dopo i sessanta e pure con la lode. Nonna duepuntozero di quattro nipotini che adora, ricambiata, coi quali non disdegna di giocare a...pallone, la sua grande passione, insieme al mare.
Mi dispiace, ma io so’ io e voi non siete un…. (di Giampaolo Cassitta)
Cutolo e l’Asinara (di Giampaolo Cassitta)
Mi ami? Fammi un riassunto. (di Giampaolo Cassitta)
Cari radical-chic guardate Sanremo e non fate finta di leggere Joyce. (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo, Italia.
La mia ora di libertà (di Giampaolo Cassitta)
A vent’anni si è stupidi davvero. A 80 no. (di giampaolo Cassitta)
La musica ai tempi del corona virus: innocenti evasioni per l’anno che verrà. (di Giampaolo Cassitta)
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Il caporalato, il caporale e i protettori (di Mimmia Fresu)
Marshmallow alla dopamina (di Rossella Dettori)
377 paesi vivibili (di Roberto Virdis)
Per i capelli che portiam (di Mimmia Fresu)
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