Ho fatto un sogno. Meglio, un incubo, simpaticamente tragico, ma un incubo. Tornando la sera a casa, come faccio sempre, guardo dentro la cassetta delle lettere per vedere se c’è qualcosa. Passata la moda delle lettere e delle cartoline, ti può scrivere solo Equitalia, Enel, la tua banca o qualcun altro Istituto a richiedere che la tua mano apra il borsellino per cacciarne un po’ di grano… Insomma, guardo inside e, sorpresa delle sorprese, una cartolina!!!
Una cartolina!! Da millenni non ne ricevo una. Una cartolina bella e colorata, con su scritto ANTIGUA COCOBAY RESORT.
Guardo solo la foto e indugio prima di girarla. Antigua … mi dice qualcosa.. Antigua… Sì: Antigua e il Sig.B. !!!
Il Sig. B. !!! Quello della discesa in campo. Quello delle dentiere e operazioni di cataratte gratis. Quello che diceva “No tasse sulla casa di vostra proprietà”, no alle tasse sui vostri risparmi, no a quelli che volete lasciare ai vostri figli e ai vostri nipoti. Quello che diceva “Avrete assistenza medica gratuita, cinema al pomeriggio e treno durante la settimana gratuiti, bonus taxi e bonus acquisti, veterinario gratuito una volta al mese per i vostri amici a quattro zampe”? Si, quello.
Quello della detassazione di straordinari, premi e incentivi legati a incrementi di produttività; quello della graduale e progressiva detassazione delle “tredicesime” o di una mensilità; quello dei rimborsi IVA da 60 a 90 giorni, per lasciare liquidità nelle imprese; quello dell’eliminazione di adempimenti burocratici e fiscali superflui e costosi; quello della riforma degli studi di settore, partendo dalle realtà economiche territoriali e coinvolgendo anche i Comuni; quello della graduale e progressiva abolizione dell’IRAP, a partire dall’abolizione dell’IRAP sul costo del lavoro e sulle perdite; quello della graduale e progressiva riduzione dell’IVA sul turismo e poi ha creato la tassa di soggiorno? Si, quello.
Quello della totale eliminazione dell’ICI sulla prima casa, senza oneri per i Comuni; della graduale e progressiva introduzione del “quoziente familiare” che tiene conto della composizione del nucleo familiare; dell’abolizione delle tasse sulle successioni e sulle donazioni reintrodotte dal governo Prodi; della graduale e progressiva diminuzione della pressione fiscale sotto il 40% del prodotto interno lordo; della graduale e progressiva tassazione separata dei redditi da locazione? Si, quello.
Quello dell’attuazione dei principi costituzionali del giusto processo per una maggiore tutela delle vittime e degli indagati; dell’ aumento delle risorse per la giustizia; della garanzia della certezza della pena, con la previsione che i condannati con sentenza definitiva scontino effettivamente la pena inflitta ed esclusione degli sconti di pena per i recidivi e per chi abbia commesso reati di particolare gravità e di allarme sociale; della costruzione di nuove carceri e ristrutturazione di quelle esistenti; del rafforzamento della distinzione delle funzioni nella magistratura, come avviene in tutti i paesi europei; della riforma della normativa anche costituzionale in tema di responsabilità penale, civile e disciplinare dei magistrati, al fine di aumentare le garanzie per i cittadini. Si, quello.
Quello del milione di posti di lavoro, del Ponte sullo Stretto di Messina, della frode fiscale di oltre 7 milioni di euro attraverso ammortamenti gonfiati dei diritti televisivi acquistati da Mediaset, della marocchina nipote di un egiziano potente? Quello che ieri è stato assolto in forma definitiva dalla Cassazione per non aver commesso i due reati della minorenne che nessuno lo sapeva e la pensavano odalisca preziosa per cui era stato condannato a sette anni in primo grado e poi assolto in Appello? Si, quello: non c’è concussione, non c’è prostituzione minorile.
E allora tutti in festa, tutti! Anche gli italiani che in questi 20 anni – leccando il culo o girando o abbassando la testa – hanno consentito all’italico mostro di turno di deridere la loro dignità. Giro la cartolina per leggere il messaggio.
Leggo e sorrido: “BACI, ABBRACCI E MINCA A FACCI”. Sorrido. Ha ragione, penso, ha proprio ragione.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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