Loro sono Anna e Marco. No, non esattamente QUELL’Anna e QUEL Marco, ma insomma, sì, una roba simile. Con Anna bello sguardo e Marco grosse scarpe, che volevano volare lontano dopo i tre salti fuori dal locale e cercavano la strada per le stelle ma son finiti nelle stal…Ok basta, troppo banale. Ricapitolando, loro volevano sposarsi. E non stavano a sentire niente e nessuno. Nemmeno il nonno pieno d’alcol, come tutti i nonni veneti che si rispettano, lui che “per far un bon matrimonio, ghe vol l’omo sordo e la dona orba“, e se la rideva di gusto. Ma loro di coccio, il nonno poi è il solito stronzo.
Anna e Marco c’erano in fondo cresciuti con l’idea che le brave persone fanno tutta la trafila. il primo incontro, poi gli altri, ti porto al mare, ti prometto, mi prometti, poi l’IKEA anche se vengono i brividi a vedere la gigantografia di quelli che “siamo felici in 35 metri quadri” però in fondo, dai, stiamo vicini vicini. E infine l’altare, il prete sportivo amico della zia coi baffi, gli amici che fanno gli scherzi, gli invitati che reclamano ba-cio ba-cio e la giornata che non finisce più ma che bello stanchi la sera poi a letto facciamo cose gioiosamente sporcaccione. Ecco, la sera del matrimonio. Lui tiene i piedi fumanti, lei ha l’alito noioso, puntuale arriva la cefalea ma, si sa, il pranzo a 18 portate è una gara dura per tutti, rimandiamo a domani che è meglio. Però domani si parte per il viaggio di nozze, abbiamo prenotato. Ok, partiamo. Anche se lui voleva andare in Norvegia sui fiordi e lei invece a Sharm ad arrostirsi, e quindi hanno scelto una via di mezzo che fa cagare a tutt’e due, ma meglio non litigare, il matrimonio è per sempre come il diamante e nessuno puo’ dividere ciò che Dio ha unito. – E si sta sempre insieme, eh?! – – No dai, una sera esco con gli amici. – – Allora io con le amiche. – – Facciamo due sere.- – Che pizza che sei, esco anche stasera! – – Dove vai? – – Dove cazzo mi pare, la vita è dura. – – Avessi almeno duro qualcosa. – – Cosa vuoi dire? – Secondo te? – Sì, ma tu che barba sempre le solite cose. Bravo, vai a puttane. – – E tu? Mica dirmi che quello è solo “un amico” eh?! – – Stronzo! – – Stronza.! – Va beh, non la faccio troppo lunga; Anna e Marco ora sono lì, vicini vicini. Al cassonetto, 2 metri cubici. Altro che Ikea.
In questa categoria sono riuniti una serie di autori che, pur non facendo parte della redazione di Sardegna blogger collaborano, inviandoci i loro pezzi, che trovate sia sotto questa voce che sotto le altre categorie. I contributi sono molti e tutti selezionati dalla redazione e gli autori sono tutti molto, ma molto bravi.
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