Cosa ci faceva Alessandra Moretti in India? Vi chiederete: chi è Alessandra Moretti e perché ci interessano le sue vacanze? La Moretti era ed è un esponente del Partito Democratico (conosciuta anche come Lady Like) capogruppo del consiglio regionale del Veneto. In India c’è andata in vacanza e fin qui niente di trascendentale. Anzi, tutto piuttosto normale. La Moretti decide anche di fotografare la sua vacanza e condividerla con i suoi amici su Instangram. Lo fanno in molti ed è un modo come un altro per stare insieme agli amici virtuali.
Però la Moretti aveva, nei giorni precedenti, comunicato ai colleghi del Consiglio regionale che era malata e non poteva essere presente ai lavori dell’assemblea regionale che si occupava della legge di stabilità. Scoprire che la ragazza è apparsa sorridente sul suo profilo instagram e, per giunta, in India, ha prodotto molti malumori tra i compagni di partito.
Lei, chiaramente ha subito replicato:” Stavo male prima di partire, poi sono guarita”. La giustificazione è chiaramente peggiore della foto apparsa sul social. La cosa può chiaramente passare inosservata o produrre, al massimo, qualche commento ilare o di disapprovazione. Siamo nel campo dell’etica, campo che i nostri politici continuano a non frequentare. Faccio notare che un dipendente pubblico però certi obblighi li ha: se si ammala viene inviata una visita fiscale e lui ha il dovere di farsi trovare presso l’indirizzo che ha dichiarato. Non è pensabile dire di stare male e partire per l’India. La Moretti non è propriamente un dipendente pubblico ma del dipendente dovrebbe avere tutti i requisiti, compresi quelli etici. Bene avrebbe fatto a dichiarare che non poteva presenziare all’assemblea regionale in quanto doveva recarsi in India. Non lo ha fatto e ha sbagliato. Questi atteggiamenti, purtroppo, non aiutano a riconciliarci con la classe politica, quella che dovrebbe dare l’esempio e che, invece, come ci ricorda un vecchio detto continua a fare “l’indiana”.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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