Con la divertentissima farsa di Feydeau “Quando il marito va a caccia” che verrà rappresentata dalla Compagnia Teatro Sassari al Palazzo di città venerdì 1° dicembre e sabato 2 dicembre alle ore 21 si chiude la rassegna “Autunno a Teatro”. I testi di Feydeau si fanno apprezzare perché sono un concentrato di comicità esilarante, un meccanismo perfetto pronto ad esplodere come una bomba ad orologeria. Il suo teatro è fatto di porte aperte, porte chiuse, armadi propizi, letti del peccato, visite improvvise, intrecci machiavellici , invenzioni dalla esilarante comicità. Il suo è un teatro che non lascia spazi agli sbadigli, alla noia, geniale nell’immaginare la risata dello spettatore, pianificandola con sopraffina tecnica perché nasca con naturalezza dallo sviluppo degli eventi. Questi meccanismi li ritroviamo tutti nel “Il marito va a caccia” lui, lei, l’amante di lui, l’amante di lei, il marito dell’amante di lui. tutti insieme a creare quel turbinio di situazioni comiche che rendono unico quest’autore vissuto nella “Belle Epoque”. Al centro della vicenda Moricet, l’amico di famiglia che corteggia Leontine, moglie fedele di Duchotel, che si concederebbe al primo se venisse a sapere che il marito la tradisce. Da qui si dipanano un susseguirsi di situazioni, colpi di scena, incontri misteriosi, scambi di persona, in cui s’intrecciano personaggi eccentrici come la contessa La Torre, che fa la portinaia, il pomposo quanto ridicolo commissario Briduas, il cugino di Duchotel Gontrand, sfaticato e impenitente. Feydeau naturalmente critica ferocemente la società del suo tempo povera di sentimenti autentici e permeata di un perbenismo ipocrita e lo fa attraverso situazioni e personaggi che inducono il pubblico a ridere a crepapelle. Ne sono interpreti Mario Lubino, Alessandra Spiga, Emanuele Floris, Alfredo Ruscitto, Claudio Dionisi, Margherita Nurra, Paolo Colorito e Michelangelo Ghisu. Per info telefonare allo 079/200267, al 349/1926011 e al 336/817361. Posti numerati.
Nato nel 1951, ottobre (bilancia, ma come tutti quelli della bilancia non crede nell'oroscopo). Giornalista dal 1973. Scrive anche altra roba. Ma gratis, quindi non vale.
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