L’8 giugno del 1999, a 75 anni, muore in una clinica romana Corrado Mantoni, uno dei volti più noti della televisione italiana. Essendo stato il primo annunciatore ufficiale della Rai, quando la tv non esisteva ancora e l’emittente pubblica era solo radio, dalla sua voce milioni di italiani seppero della fine della seconda guerra mondiale e della nascita della Repubblica. Passato in televisione negli anni sessanta, fu autore di decine di trasmissioni di grande popolarità quali La corrida, Canzonissima e Domenica In. Uomo brillante e dotato di vasta cultura, lanciò sul piccolo schermo big quali Raffaella Carrà e Piero Angela, convertito da Corrado da giornalista a divulgatore scientifico. Domenica In, contenitore di sua invenzione e da lui condotto per vari anni, è stato per decenni il programma di maggiore audience della televisione. Passato a Mediaset negli anni ottanta, divenne il volto del mezzogiorno con Il pranzo è servito! La sua ultima apparizione televisiva è datata 1997.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo e-book "Cosa conta".
Io, Chiara e Francesco Nuti (di Giampaolo Cassitta)
La strana storia del Dr. Gachet. (di Giampaolo Cassitta)
Temo le balle più dei cannoni (di Cosimo Filigheddu)
La musica che gira intorno all’Ucraina. (di Giampaolo Cassitta)
22 aprile 1945: nasce Demetrio Stratos: la voce dell’anima. (di Giampaolo Cassitta)
Ha vinto la musica (di Giampaolo Cassitta)
Sanremo non esiste (di Francesco Giorgioni)
Elisa o il duo Mamhood &Blanco? (di Giampaolo Cassitta)
Lo specchietto (di Salvatore Basile)
Da San Gavino a San Cristoforo, quando colonizzammo il Villaggio Verde. Ovvero il trasloco (di Sergio Carta)
Se riesco a buscare 5000 Lire ci vediamo allo Zoom, ovvero le pomeridiane in discoteca degli anni’80. (di Sergio Carta)
Papa Fazio (di Cosimo Filigheddu)
Morto per un infarto Gianni Olandi, storico corrispondente da Alghero della Nuova Sardegna (di Gibi Puggioni)
Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog, e ricevere via e-mail le notifiche di nuovi post.
Unisciti a 17.705 altri iscritti
Indirizzo e-mail
Iscriviti
sardegnablogger ©2014 created by XabyArt - graphic & web design