“What do I wear in bed? Chanel no.5, of course.” Nell’immaginario collettivo Marylin Monroe rimane quella che, a letto, metteva solo due gocce di Chanel n. 5. E basta. Per un’amica di mia madre quel profumo è stata una vera ossessione e, sotto alcuni aspetti, anche per me. Lei non usciva di casa senza la sua boccetta rettangolare di Chanel n. 5 che chiamava, semplicemente “il cinque”, come un tram. Viveva a Roma e d’estate trascorreva le vacanze in Sardegna. Lei e il suo profumo erano decisamente inconfondibili. Non era propriamente una bella donna. Si autodefiniva “interessante” e per me quell’aggettivo rappresentava solo una donna che aspettava un bambino, ovvero in stato “interessante”. Erano altri tempi e lo Chanel n. 5 era un profumo per continentali. Personalmente non mi piaceva. Lo ritenevo un profumo dolcissimo, nauseante. La signora Letizia (così si chiamava) diceva invece che il cinque aveva un profumo intenso di donna. Questa affermazione mi preoccupava. Non avrei mai avuto una relazione con una donna che per esserlo avrebbe dovuto mettersi un profumo di “donna”. La signora Letizia, biondissima e vaporosa, affermava però che quel profumo un giorno avrebbe conquistato tutti gli uomini, non solo perché era quello usato da Marylin ma perché era decisamente diverso da tutti i profumi sul mercato. E il cinque era un numero magico, probabilmente il numero preferito da Coco Chanel. Il 7 maggio del 1921 Coco Chanel sceglieva, tra 24 essenze, questo strano profumo. Una fragranza completamente diversa, che non assomigliava a nessun’altra. Un composto artificiale dallo strano odore di arancio. Profumo di donna. La signora Letizia non l’ho più rivista, Negli anni sono cresciuto e non ho mai incontrato, a dire il vero, ragazze intrise di Chanel n. 5. Mi rimane però un dubbio: ma lui, il Silvio, magari pensando ad una bionda vaporosa con solo due gocce di profumo, ha deciso di italianizzare il nome per la sua televisione? Chissà. Per me rimangono due grandi misteri: lo Chanel n. 5 , il Canale 5 e, a corollario di tutto la Signora Letizia e Silvio. Quando passo per quel canale penso sempre a Lei, a signora Letizia e al suo dolcissimo profumo di donna: Chanel n. 5. Of course.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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