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Sono da poco passate le 20 del 26 marzo del 2008 quando Francesco Rocca, 42 enne dentista con studio a Nuoro, chiama le forze dell’ordine per denunciare la scomparsa della moglie Dina Dore, 37 anni, di cui nella casa della coppia, a Gavoi, non c’è traccia. A casa c’è invece la figlia dei coniugi Rocca, Elisabetta, di soli otto mesi, un particolare che fa subito pensare al peggio: una madre non avrebbe mai potuto lasciare da sola una neonata, se non essendovi costretta. Le indagini per scoprire la verità durano solo poche ore: dopo aver pensato ad un sequestro di persona, gli investigatori decidono di controllare minuziosamente tutta la casa. Alle 2.15, nel portabagagli della Fiat Punto parcheggiata in garage viene scoperto il cadavere di Dina Dore: chi l’ha uccisa le ha avvolto del nastro adesivo attorno alla testa, dopo averla tramortita colpendola alla nuca. Probabilmente il corpo doveva essere trasportato lontano dalla casa, ma una serie di imprevisti avrebbero impedito all’omicida di sbarazzarsene. L’ipotesi del sequestro finito tragicamente regge per cinque anni, poi ad essere chiamato in causa è proprio il marito Francesco Rocca, indicato come mandante del delitto, mentre l’esecuzione viene addebitata a Pierpaolo Contu. Il 12 dicembre 2016, la Corte d’Appello ha confermato la condanna dei due già decisa in primo grado. Sul movente, è stato scritto tutto il possibile e non sarò io ad aggiungere altro. Non bisogna stancarsi di aggiungere altre parole, invece, per ricordare Dina Dore, vittima di una violenza feroce e imperdonabile.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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