E’ nata il primo giorno di primavera a Praga, il 21 marzo 1978. Parliamo di una ragazza dell’est, donne che di questi giorni vanno molto di moda. Lei è Alena Šeredová, modella bellissima ed ex moglie di Gianluigi Buffon che non risponde però ai canoni della trasmissione “Parliamone sabato” talk show condotta da Paola Perego e chiuso frettolosamente a seguito del test “i motivi per scegliere una fidanzata dell’est”. Alena è stata la moglie del portierone della Nazionale ed entrambi oggi vivono altre storie e altre vite. Alena non risponde ai canoni raccontati nella trasmissione incriminata e giustamente cancellata dal palinsesto: in effetti è stata mamma, sexy, ma non perdona il tradimento. Non sembra neppure molto disposta a far comandare il suo uomo (gli articoli possessivi e ossessivi si sprecavano nella trasmissione) non sembra essere una casalinga perfetta (ma poi: che significa???) forse frigna e mette il broncio come molte donne e soprattutto molti uomini. In realtà Alena Šeredová a me ricorda molto di più quelle ragazze dell’est raccontate magnificamente da Caludio Baglioni. Quelle ragazze che nei mattini pallidi appena imburrati di foschia hanno le risatine come monete soffiate nei caffè, portano delle facce ingenue appena truccate di tenera euforia occhi chiari, dolci e amari. Anche io le ho viste con le macchine fotografiche in Piazza di Spagna, al Colosseo, in piazza del Popolo a fotografare e ridere provando a dire qualcosa in un italiano strano e cantavano nei giorni brevi di un’idea. Quelle ragazze che di giovedì le vedi nei giardini di Via Roma, a Cagliari, che attendono le amiche della loro stessa nazione e si danno appuntamento per parlare e sorridere in silenzio. Oppure vicino a Piazza Yenne quando escono dalla messa nella chiesa orotodossa lì vicino. Alena Šeredová non è il prototipo delle ragazze dell’est come la Cuccarini o Alba Pairetti non sono il prototipo delle ragazze italiane per un semplicissimo motivo: non ci sono, tra gli uomini e le donne, i prototipi stereotipati, che si muovono tutte nello stesso modo e sorridono e piangono solo quando lo decidono gli uomini. Sarebbe un mondo terribilmente triste. Auguri a Alena Šeredová, alle donne di Praga, a tutte le ragazze dell’Est e alla primavera. Le donne, per fortuna, sanno farsi apprezzare proprio perché sono terribilmente e magnificamente diverse una dall’altra.
Nato a Oristano. padre gallurese, madre loguderse, ha vissuto ad Alghero, sposato a Castelsardo e vive a Cagliari. Praticamente un sardo DOC. Scrive romanzi, canta, legge, pittura, pasticcia e ascolta. Per colpa del suo mestiere scommette sugli ultimi (detenuti, soprattutto) e qualche volta ci azzecca. Continua a costruire grandi progetti che non si concretizzano perché quando arriva davanti al mare si ferma. Per osservarlo ed amarlo.
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