Oggi Diadora Bussani ha sessant’anni e credo insegni ancora in un liceo di Trieste. Quando di anni ne aveva 19, nel 1982, il suo nome divenne celebre nella infinita battaglia per la parità dei diritti tra uomini e donne.
Diplomata all’istituto nautico di Trieste, Diadora fu la prima donna a presentare domanda di ammissione alla Marina Militare, esattamente all’Accademia navale di Livorno.
Fu il panico, tra i vertici del corpo militare. La domanda venne respinta, considerandosi evidentemente inconcepibile che una donna potesse indossare una divisa e svolgere mansioni che si ritenevano riservate agli uomini. Ma Diadora non si arrese e presentò un ricorso al Tar della Toscana, tribunale che dichiarò ammissibile la domanda, aprendo le porte della Marina alla ragazza triestina.
Ma il ministero della Difesa, in quel momento retto dal diccì Lagorio, prese tempo e decise di ricorrere al Consiglio di Stato, chiedendo la sospensiva del provvedimento. Così, il 16 gennaio del 1982 il padre di Diadora presentò una denuncia contro coloro che impedivano alla figlia di vedere coronato il suo sogno.
Qualche anno dopo giunse il verdetto definitivo del Consiglio di Stato che, con fumose argomentazioni, tolse ogni speranza alla prima aspirante donna in Marina. La famiglia, in quel contenzioso legale, investì tutti i soldi della liquidazione del padre, un vigile urbano.
Diadora Bussani rinunciò per sempre alla carriera militare, conseguì una laurea e dopo anni di supplenza ebbe un posto di ruolo in un liceo di Trieste.
Ma la sua battaglia non è stata vana.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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