Tre calciatori del Cagliari coinvolti, alcune minorenni di famiglie piuttosto note e una serie di altri imputati in rappresentanza di tutte le classi sociali.
Il processo Balletti Rosa si aprì il 15 gennaio del 1973, esattamente cinquant’anni fa, in un’aula penale del tribunale del capoluogo gremita da circa trecento persone, come puntualizzavano le cronache del tempo per sottolineare la morbosa curiosità verso la vicenda di media e gente comune.
Le indagini riguardarono un presunto giro di prostituzione minorile che culminò con l’accusa di violenza carnale nei confronti degli uomini individuati come clienti di quelle che, naturalmente, vennero qualificate come lolite. Tra questi, appunto, tre calciatori della squadra che solo due anni prima aveva conquistato lo scudetto. Il nome di uno di loro venne trovato sul diario di una tredicenne.
Quella prima udienza, deludendo le grandi aspettative del pubblico, si concluse anzitempo per il folto pubblico presente, giacché il presidente ne decise la celebrazione a porte chiuse, ordinando così lo sgombero dell’aula. Ma i particolari emersero ugualmente. Erano tempi in cui la riservatezza dei dati sensibili non era ancora preoccupazione dei giornalisti, dunque nella lista degli imputati si distinguevano gli omosessuali, di cui si precisava appunto l’orientamento sessuale. Così come i giornali non si fecero scrupolo di pubblicare la foto delle minorenni coinvolte nello scandalo.
Alla fine del processo, un paio di mesi dopo, i calciatori del Cagliari vennero assolti, mentre per gli altri imputati fioccarono le condanne.
Nato nel 1971 ad Arzachena ed ivi smisuratamente ingrassato negli anni seguenti, figlio di camionista e casalinga. Titoli appesi alle pareti: laurea in Lettere moderne all'Università di Sassari, iscrizione all'albo dei giornalisti professionisti, guida nazionale di mountain bike, presidente della Asd Smeraldabike, direttore della testata Sardegnablogger. È stato redattore di tre diversi quotidiani sardi: dal primo è stato licenziato, gli altri due sono falliti. Nel novembre del 2014 è uscito il suo primo romanzo, "Cosa conta".
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