Se si fa attenzione, in certi cimiteri è possibile sentire le voci delle persone sepolte, racconta uno dei personaggi del romanzo di Guadalupe Nettel, “Quando finisce l’inverno”. Ho pensato che sarebbe magnifico inoltrarsi tra i sentieri del Père-Lachaise di Parigi e ascoltare ancora la voce celestiale di Edith Piaf.
“Il passerotto” muore il 10 ottobre del 1963 a soli 48 anni. Figlia di un acrobata e di una cantante lirica, Edith Giovanna Gassion cresce tra povertà e passioni precoci. A vent’anni, nel 1935, Parigi scopre l suo talento per il canto e ne rimane incantata. Il successo non placa, semmai amplifica, la fragilità di Edith. Lei, che si nutre di passioni, conosce il grande amore nel 1947, dopo un’esibizione a New York.
Marcel Cerdan è un pugile di grande talento, detentore della cintura iridata dei pesi medi che conserverà fino al memorabile scontro con Jake La Motta nel 1949. L’amore tra i due è intenso e finisce per occupare le cronache scandalistiche dell’epoca, essendo Cerdan sposato e padre di due figli. Il boxeur muore in un incidente aereo. La sera successiva, Edith Piaf si presenta ugualmente sul palco per un concerto già programmato, collassando sul palco.
La vita di Edith prende una piega pericolosa. Alla sregolatezza, che l’aveva contraddistinta sin dagli esordi, si unisce la depressione. Inanella uomini (si sposerà due volte) e beve troppo. L’insorgere di un’artrite reumatoide e un brutto incidente stradale ne minano la salute, spingendola a un consumo di farmaci intollerabile per il suo fisico minuto. Nonostante ciò, non si risparmierà nel lavoro, continuando a deliziare le platee di tutto il mondo con lunghe e faticose tournée. La morte la sorprende a Grasse, dove avrebbe dovuto trascorrere un periodo di convalescenza a seguito di una broncopolmonite.
È arrivato il momento di spiegare perché questa nostra agenda esce l’11 ottobre anziché il 10, data ufficiale della morte. Edith Piaf aveva espresso il desiderio di morire a Parigi. Per questo motivo, suo marito Theo Sarapò decide di caricare la salma su un’ambulanza e portarla nella capitale. Proverà, il giorno successivo, a farsi firmare da un medico un certificato di morte datato 11 ottobre. Luogo del decesso: Parigi. Per questo, oggi ricordiamo la morte di Edith Piaf, nella sua città.
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